Evacuazioni

Evacuazione da luoghi pubblici
In molte situazioni di emergenza (terremoto, incendio, ecc.) che si verificano quando in determinati ambienti si realizza un'alta concentrazione di persone (scuole, cinema, supermercati, ecc.) le vittime ed i feriti che si riscontrano possono essere spesso causati da precise alterazioni nei comportamenti dovute al PANICO. Per panico s'intende una particolare condizione dell'uomo che fa perdere alcune capacita fondamentali per la sua sopravvivenza, quali l'attenzione, la capacità del corpo di rispondere ai comandi del cervello e la facoltà di ragionamento; ha, inoltre, due spontanee manifestazioni che se non controllate costituiscono di per se un elemento di grave turbativa e pericolo:

  • istinto di coinvolgere gli altri nell'ansia generale (invocazioni di aiuto, grida, atti di disperazione, ecc.);
  • istinto alla fuga, in cui predomina l'autodifesa, con tentativo di esclusione anche violenta degli altri con spinte, corse in avanti ed affermazione dei posti conquistati verso la via di salvezza.

Risultato: tutti si accalcano istintivamente ed in modo disordinato alle uscite di sicurezza e cosi facendo le bloccano, impedendo ad altre persone, magari meno capaci fisicamente, di portarsi in salvo all'esterno.

 

Evacuazione per es. dalla scuola
Al fine di evitare o ridurre un tale fenomeno che, come avrai certamente compreso, è sia dannoso che deprecabile, risulta utile prendere visione e ragionare sul piano d’emergenza esistente come previsto per legge, questo contribuirà a controllare quei comportamenti irrazionali di cui abbiamo parlato, creando uno stimolo alla fiducia di superare un eventuale pericolo e a indurre un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti atti ad evitare confusione e sbandamento. In pratica, a ridurre i rischi indotti che può creare uno stato di emergenza.

 

Preparazione del materiale
Primo e fondamentale requisito per costruire un buon piano di evacuazione è la conoscenza dell'ambiente scolastico in cui ti muovi.

Per cominciare puoi chiedere al tuo insegnante seguente materiale:

  • Una planimetria dei vari piani dell'edificio.
  • Una carta, in scala adeguata, dell'area in cui è collocato l'edificio. Successivamente identifica e segna, sulla planimetria corrispondente al piano in cui ti trovi, le zone a rischio d'incendio (centrali termiche, magazzini, laboratori, ecc.) ed i presidi di sicurezza', (idranti, estintori, campanelli d'allarme, ecc.).

Nell'effettuare questa perlustrazione ti sarai certamente reso conto che esistono, appesi alle pareti in modo da essere ben visibili, dei cartelli di colore verde o rosso che indicano le uscite di sicurezza ed i percorsi per raggiungerle, gli estintori, gli idranti ed ogni altro elemento che può servire alla tua sicurezza.
Il file in PDF, scaricabile a fondo pagina, contiene i cartelli che puoi trovare non solo nella tua scuola, ma anche in altri ambienti quali supermercati, cinema, mostre ecc. ed hanno caratteristiche (simboli grafici, colore, forma e dimensioni) previsti da una specifica direttiva della C.E.E. (Comunità Economica Europea) e, pertanto, potrai trovarli anche in altri paesi europei: SEGNALI Dl SALVATAGGIO.
Osservando tali cartelli nell'ambiente in cui ti trovi puoi identificare tutte le caratteristiche utili alla tua sicurezza. Insegnalo anche ai tuoi amici! Sulla stessa planimetria segna, con un colore che risulti ben evidente, la posizione dell'uscita di sicurezza più vicina alla tua classe ed il percorso per raggiungerla, con lo stesso colore dovrai evidenziare anche l'aula in cui ti trovi, se questo percorso interessa le scale utilizza la simbologia prevista dal D. M. 30/11/83 (l’uscita di sicurezza che evidenzi un percorso in piano è indicata in grigio tratteggiato, un percorso in salita è indicato in bianco e un percorso in discesa in nero).
Avvicinandoti all'uscita di sicurezza avrai notato che questa si apre verso l'esterno (per non intralciare la fuga ma renderla più agevole) mediante l'applicazione di una leggera spinta ad una barra orizzontale che si chiama “maniglione antipanico”.
È questo un altro requisito di sicurezza previsto dalle norme non solo per la tua scuola, ma anche per altri locali che possono essere soggetti ad un certo affollamento.
Prova ad identificare le uscite di sicurezza anche al cinema o al supermercato, dove certamente sono presenti, magari aiutandoti con la segnaletica di sicurezza di cui abbiamo già parlato.
Se hai seguito ed applicato con attenzione i consigli che ti sono stati appena dati otterrai, come risultato, una planimetria simile a quella che segue, dov’è ben identificabile la più vicina uscita di sicurezza, il percorso per raggiungerla ed il luogo in cui ti trovi.
Sulla carta generale in cui l'edificio vene inserto nel vicino contesto urbano dovrai identificare nel cortile o, comunque, nell'area esterna di pertinenza della scuola, un “punto di raccolta” su cui far convogliare tutti i tuoi compagni di classe in caso di fuga ed il percorso per raggiungerlo provenendo dall'uscita di sicurezza, che dovrà essere segnato con la stessa simbologia grafica utilizzata per la compilazione della planimetria relativa al piano.

 

Identificazione delle procedure e dei compiti
Quando si manifesta una situazione di pericolo o avverti un segnale d'allarme è facile, se non opportunamente “istruito”, che sia tu che i tuoi compagni usciate disordinatamente dalla classe e, con uguale disordine e confusione, cerchiate di raggiungere l'uscita di sicurezza più vicina per fuggire. Abbiamo già classificato questo comportamento come il meno efficace, anche se non è dovuto ad una precisa volontà bensì ad una condizione di panico, per affrontare una situazione di pericolo; dobbiamo, pertanto, “programmare”, questo nostro comportamento sulla base delle informazioni acquisite nella perlustrazione della scuola. Dovrà, innanzi tutto, essere definito un modo per segnalare l'insorgenza o la presenza di un pericolo. Forse nella tua scuola è già stato predisposto, ed allora informati presso l'insegnante o il preside; se così non è, proponi loro di utilizzare il campanello di inizio e fine lezione azionato ad intermittenza per circa due minuti, in modo che sia inequivocabilmente riconosciuto come segnale d'allarme.
Non appena udito il segnale d'allarme dovrai adottare il seguente comportamento:

1. Interrompi immediatamente ogni attività;


2. Tralascia il recupero di oggetti personali (libri, cartelle, soprabiti, ecc.); 3. mettiti in fila evitando il vociare confuso, grida e richiami;

 

3. rimani collegato con i tuoi compagni seguendo, in modo ordinato, chi ti precede;

 

4. Gli incarichi previsti sono:

 

  • 2 ragazzi apri-fila, con l'incarico di apertura delle porte e guida della classe al punto di raccolta;
  • 2 ragazzi serra-fila, con l'incarico di chiudere la porta dell'aula e del controllo che nessuno dei compagni di classe rimanga indietro;
  • 2 ragazzi con l'incarico di aiutare eventuali disabili ad abbandonare l ’aula ed a raggiungere il punto di raccolta.

È bene, visto i compiti che questi tuoi compagni dovranno svolgere, sceglierli tra quelli più robusti. 

5. Cammina in modo sollecito, senza corse non preordinate e senza spingere i compagni.

6. Nel caso di contrattempi di qualsiasi genere attieniti strettamente a quantoordinato dall'insegnante.

Non dimenticare le informazioni che ti sono state date sul comportamento da tenere in caso di incendio, terremoto o di altre situazioni pericolose di cui abbiamo già parlato, nonché le modalità per effettuare una chiamata di soccorso: potranno tornarti utili in tanti altri momenti.
Per garantire lo svolgimento dell'evacuazione in condizioni di maggior sicurezza è necessario anche controllare che siano garantite le seguenti condizioni (...e prevenzione!):

  • i banchi e la cattedra devono essere disposti in modo da non ostacolare l'esodo veloce dai locali;
  • tutte le porte siano apribili con tranquillità;
  • i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza, nonché le uscite stesse, siano sgombri da impedimenti (materiale vario come sedie, pacchi, ecc.) che ostacolino l'esodo e che l'apertura delle porte non presenti alcun impedimento.

Se riscontri qualcuna di queste carenze, o altre che ritieni importanti, segnalale immediatamente al tuo insegnante.


Per concludere, all'interno della porta della tua classe dovranno essere appesi:

  • la planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più vicina uscita di sicurezza;
  • la carta dell'area in cui è collocato l'edificio con indicato il punto di raccolta esterno;
  • un estratto delle istruzioni di sicurezza come quello che segue: ISTRUZIONI Dl SICUREZZA: 

Al momento dell'allarme:

  • Lasciate tutti gli oggetti personali
  • Incolonnatevi dietro (apri-fila)
  • Non aprite le finestre
  • Seguite le vie di fuga indicate
  • Non usate l'ascensore
  • Raggiungete il punto di raccolta assegnato 
  • Mantenete la calma.

 

Segnali di Salvataggio
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Sito istituzionale

Unione di comuni lombarda

"Terre di frontiera"

AllertaLOM

Nuova App di Regione Lombardia per le segnalazioni in tempo reale delle allerte meteo.

2019-0004834_guida-utente-allertalom.pdf
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Numero Verde Protezione Civile

Regione Lombardia

Numero Unico di Emergenza

UCS Vedano Olona -

Terre di frontiera