Il Gruppo di Protezione Civile nasce dalla confluenza dei volontari e delle attrezzature presenti nei singoli comuni aderenti all'Unione.
La fase costitutiva si è concretizzata al momento dell'approvazione del regolamento ed alla successiva iscrizione all'albo Regionale di Volontariato come singolo gruppo.
La volontà politica di gruppo unico si è baata sul convincimento, comune in altri servizi erogati da "Terre di frontiera", che l'unione fa la forza; l'accorpamento di personale, capacità, mezzi ed attrezzature sommate alla volontà di intraprendere nuove esperienze ha sicuramente giovato e gioverà al territorio e alla popolazione.
D'ora in poi chi usufruirà di questo servizio potrà contare su un'effettiva risposta alle proprie esigenze, sapendo certa la presenza di squadre di volontari pronte a svolgere mansioni a loro affidate.
Per capire meglio cos'è la Protezione Civile all'interno dell'Unione di comuni "Terre di frontiera" bisogna anzitutto ricordare alcune date. Nel mese di gennaio 2010 i sindaci dei comuni aderenti a "Terre di frontiera" hanno stipulato una convenzione per la gestione in forma unificata delle attività di Protezione Civile. Tale tipologia di convenzione, già esistente in Regione Lombardia e in Provincia di Como, vede questo servizio integrato in quello della Polizia Locale. Nel nostro ente il settore è denominato "Polizia Locale, sviluppo economico e Protezione Civile". Questa scelta dà il via ad un grande cambiamento, dove i volontari dei singoli comuni sono chiamati ad assolvere i loro compiti in un'ottica ingrandita, consapevoli delle maggiori possibilità e responsabilità sia professionali che umane a loro riservate.
Dopo circa dieci mesi di lavoro, nel novembre 2010, l'Assemblea dell'Unione di comuni ha approvato il regolamento del gruppo, studiato e redatto, oltre che da un referente dell'area di Polizia Locale, anche dai coordinatori dei singoli gruppi comunali. Per la predisposizione di questo documento si è tenuto conto delle esperienze e delle disponibilità presenti nei vari singoli gruppi, ampliandolo e modellandolo in base alle disposizioni di legge in vigore. In questo periodo il lavoro svolto dai volontari non si è assolutamente fermato, anzi si sono aperte nuove prospettive di intervento e si sono sviluppate conoscenze che i volontari dei singoli comuni, per ovvi motivi, non avrebbero potuto esercitare.
Infine nel mese di luglio 2011, il Gruppo di "Terre di frontiera" è stato regolarmente iscritto nell'albo regionale del "Volontariato di Protezione Civile". In virtù di tutto questo i cittadini residenti nei comuni facenti parte di "Terre di frontiera" beneficiano ora di un Gruppo di Protezione Civile che conta 60 iscritti, tra uomini e donne, con dotazioni e strumentazioni idonee a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. All'interno di questo nuovo Gruppo esistono varie capacità tecnico-operative di supporto al cittadino ed al territorio.
Inoltre, la normale attività dei volontari ha visto impegnate numerose squadre in una miriade di servizi di differente tipologia: controllo degli argini dei torrenti durante le precipitazioni piovose; sistemazione e/o ripristino degli argini dei torrenti; interventi di pubblica utilità in collaborazione con le associazioni esistenti sul territorio (es.: Parco Valle del Lanzo, Pro Val Mulini Onlus, ecc..); collaborazione con il settore A.I.B. (antincendio boschivo) coordinato dalla Provincia di Como; controllo funzionale, identificazione e localizzazione di tutti gli idranti dei quattro comuni, partecipazione e promozione di tutte le edizioni delle "Giornate del Verde pulito"; collaborazione in occasione delle manifestazioni organizzate da Amministrazioni comunali e/o associazioni; controllo periodico, integrato con le pattuglie della Polizia Locale, delle aree boschive presenti nel territorio al fine di garantirne la tutela; svuotamento di scantinati e/o garage in occasione di cospicue precipitazioni atmosferiche; taglio di alberi pericolanti. Non è quindi da dimenticare la disponibilità prestata a tutte le associazioni bisognose di supporto sia logistico che tecnico in modo da poter svolgere ed organizzare le proprie attività.
Di grande rilievo è anche il programma di istruzione ed aggiornamento, di elevato interesse e di essenziale utilità: si è registrata la partecipazione a corsi sull'antincendio boschivo e a giornate di studio ed esercitazioni sulla cartografia per la ricerca di persone disperse in superficie. Nell'ottica poi di una sempre migliore conoscenza, è intenzione del Gruppo proseguire nell'organizzazione e nella partecipazione a corsi che possano arricchire la professionalità dei volontari.
Il Gruppo guarda con interesse anche ai giovani che, seppure ancora minorenni, vogliano intraprendere questa attività. Il nuovo regolamento, infatti, ha istituito il settore "aspiranti volontari", dove i ragazzi di ambo i sessi potranno iscriversi a partire dal quattordicesimo anno di età e, opportunamente affiancati dai volontari effettivi, potranno cominciare a conoscere le varie tecniche di soccorso, essere impegnati in situazioni logistiche, in modo da non compromettere la loro incolumità, realizzando, nel contempo, un valido metodo di aggregazione sociale.
Un po' di tutto questo troverete in questo sito web, che vi invitiamo a consultare con attenzione. Chi fosse ulteriormente interessato alla nostra attività ci potrà seguire qui oppure contattare ai recapiti telefonici presenti nella sezione "Contatti" del sito.