29-30-31 ottobre 2017

Tre giorni di intenso lavoro per combattere gli incendi boschivi che hanno colpito i boschi del Comasco; di seguito la spiegazione dell'attività eseguite in questi giorni, scritte in prima persona dai volontari intervenuti.

 

Domenica 29 Ottobre: partenza da Faloppio alle ore 8.45 circa, ci dirigiamo in 4 volontari AIB verso Tavernerio con Defender con attrezzatura manuale, badili, rastri, soffiatori ecc. Raggiungiamo il DOS e veniamo indirizzati verso la località “Panchine rosse” dove iniziamo a lavorare con i volontari di San Fermo e della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio. Con tutto quello disponibile realizziamo linee taglia fuoco di ampiezza di due metri per evitare che il fuoco si espanda, con i lanci dei canadair e degli elicotteri tutto sembra spegnersi ma piano piano riparte... Dopo pranzo continuiamo così fino a quando veniamo indirizzati verso un cascinale dismesso dove ci attende un DOS con due mezzi. Iniziamo a svolgere i naspi, unendoli, arriviamo a 400 metri di lunghezza; sta diventando quasi buio ma si continua e iniziamo a bonificare sul bordo dell’incendio con l’acqua… dopo un’ora e mezza diventa buio, riavvolgiamo i naspi, sistemiamo tutte le attrezzature e dopo un breve debriefing torniamo a casa… le operazioni continuano al ritorno della luce.

Lunedì 30 Ottobre: partenza da Faloppio ore 6.00, ci dirigiamo in 3 volontari AIB verso Tavernerio con Defender con Modulo AIB e attrezzatura manuale e soffiatore. Raggiungiamo i due DOS e veniamo indirizzati verso la località “Gilasca” dove è stata montata la vasca AIB per il rifornimento degli elicotteri. Iniziamo a salire con il nostro mezzo verso l’incendio, la strada nel bosco è molto dissestata, 5 km che sembrano non finire.. raggiungiamo i volontari della Comunità Montana Valle San Martino e iniziamo a creare linee taglia fuoco, il fuoco arriva da valle, ci sta raggiungendo, riusciamo a fermarlo sulla strada con acqua del modulo e i soffiatori… scendiamo per rifornire il mezzo d’acqua e poi risaliamo e raggiungiamo la “Cascina Bellicchi”, arrivano anche i mezzi VVF per rifornirci d’acqua, iniziamo a bonificare i bordi con l’acqua e sul crinale della montagna attendiamo l’arrivo del fuoco creando un’ampia linea taglia fuoco… quando il fuoco ci raggiunge si ferma, non riesce a superare la linea taglia fuoco… abbiamo fatto un buon lavoro… la giornata continua con sganci di elicotteri e canadair… prima che diventi buio raccogliamo tutte le attrezzature scendiamo verso i DOS… non siamo riusciti a spegnere tutto… le operazioni continuano domani. 

 

Martedì 31 Ottobre: partenza da Faloppio ore 6.15, dopo un controllo di tutte le attrezzature, ci dirigiamo in 3 volontari AIB con Defender con Modulo AIB con attrezzatura manuale verso Tavernerio ma sentito il DOS veniamo dirottati verso Brunate… dal faro di Brunate in località “Cao” ci dirigiamo verso il “Rifugio Boletto” situato sul monte Boletto… lasciamo i mezzi al rifugio e ci incamminiamo verso l’incendio… i VVF hanno presidiato la zona tutta notte per evitare che il fuoco si espanda.. raggiungiamo il crinale della montagna e il fuoco dopo aver divorato metri e metri di paglione, si è fermato sul crinale… su indicazione del DOS iniziamo la bonifica insieme ai volontari di Colline Comasche con rastri e soffiatori… scendiamo tanti metri, intanto sopra di noi volano 3 Canadair e 3 elicotteri che continuano a effettuare lanci per fermare l’avanzata del fuoco… il nostro lavoro di bonifica continua fino all'ora di pranzo quando per nostra fortuna ci viene offerto il pranzo, a base di polenta e brasato, al rifugio…. nel pomeriggio ritorniamo sul crinale … il nostro lavoro di bonifica ha funzionato, il fuoco non si è espanso… gli elicotteri e i canadair continuano a lanciare litri e litri d’acqua… il DOS dirige i mezzi aerei nei loro lanci… prima che diventi buio non si vede quasi più fumo… sembra che sia tutto spento… insieme al DOS torniamo ai mezzi… sistemiamo le attrezzature e iniziamo a scendere verso Brunate… un’altra lunga giornata è finita, si torna a casa stanchi ma felici per essere riusciti a chiudere l’incendio…. si spera!

 

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22 ottobre 2017

Giornata di formazione per i volontari AIB del gruppo di Protezione Civile.

Durante la giornata di esercitazione per approfondire le tecniche e le attrezzature da utilizzare in occasione di interventi AIB (anti incendio boschivo), i volontari sono stati impegnati in momenti teorici e pratici. L'esercitazione ha avuto termine con l'installazione di una vasca mobile per il rifornimento idrico dell'elicottero e con la relativa stesura di tubazioni d'approvvigionamento.


giornale di missione

La colonna mobile della Provincia di Como parte per le zone del centro Italia colpite dall'ondata di maltempo; Terre di frontiera insieme ad altri gruppi/associazioni di PC in prima linea.

 

LEGGI IL GIORNALE DI MISSIONE  

18 gennaio 2017

Il Consorzio Protezione Civile del Mendrisiotto (Svizzera) ha segnalato che nella giornata di MERCOLEDI' 1 FEBBRAIO 2017 dalle ore 13:30 alle ore 14:00, effettuerà una prova di funzionamento delle sirene d'emergenza destinate all'allertamento della popolazione insistente sul territorio del Mendrisiotto.

Tale prova consisterà nell'emissione ripetuta di un suono modulato della durata di circa un minuto.

Visto che il suono sarà udibile anche nei Comuni dell'Unione, lo stesso Consorzio di PC intende rassicurare i cittadini e chiede di evitare allarmismi. 

Sito istituzionale

Unione di comuni lombarda

"Terre di frontiera"

AllertaLOM

Nuova App di Regione Lombardia per le segnalazioni in tempo reale delle allerte meteo.

2019-0004834_guida-utente-allertalom.pdf
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Numero Verde Protezione Civile

Regione Lombardia

Numero Unico di Emergenza

UCS Vedano Olona -

Terre di frontiera